Salvatore Di Giacomo scrisse il testo di questa canzone nel 1885 e lo spedì a Torino a P.Mario Costa che lo musicò.
In tale occasione Salvatore Di Giacomo, compiacendosi della sua opera, spedì il testo all’amico aggiungendo la scritta: “Mario, ma quant’ è bella! “.
Dopo qualche giorno ricevette lo spartito con la risposta: “Salvatò, e chesta manch’ è scema! “
Era de maggio, interpretata da Giovanna
al Mandolino Rosario Attanasio,
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